sabato 19 aprile 2014

Philip Dick: i mille e uno racconti

Buonasera a tutti, cari lettori di fantascienza!



Oggi riprendo in mano la rubrica sui miei libri preferiti, o meglio, i libri che ho letto e mi hanno lasciato un segno dentro. Tra i tanti romanzi di fantascienza, oggi, vi parlo di un libricino di sole 400 pagine; una raccolta di racconti brevi. Tanti racconti, insomma, scritti da Philip K. Dick nel '54 o forse anche un po' dopo.
Ci sono più di 20 racconti in questo libro. Storielle mistiche, alieni, mostri di ogni genere, come il racconto "La cosa padre" o il simpatico racconto de "Breve vita felice di una scarpa marrone". Quest'ultimo parla, ad esempio, di un certo Doc Labirynth, uno scienziato intendiamoci, che riesce a dare vita alle cose inanimante attraverso una scatola nera chiamata "Animatore". Fantastico!
E cosa dire degli altri racconti? Bhe, Dick ha sempre un modo di scrivere formidabile, riesce a incantarti anche solo scrivendo una barzelletta. Dei tanti racconti c'è "Il melo sulla collina". Questo racconto parla di un albero, forse l'unico rimasto in piedi, che attira a se una ragazza e la induce, attraverso dei segni, a mangiare il suo ultimo frutto: una mela! Perché? Perché il melo sta per morire e così facendo, pianta nel ventre della donna gli ultimi semi. Non vi rovino il finale, ma cerco di infilare la curiosità nelle vostre menti!
Andiamo avanti!


Tutti i racconti 1954 


Un racconto che mi ha lasciato di stucco è "Paradiso alieno". Una coppia di agenti in esplorazione nell'universo che scoprono un piccolo pianeta. Il protagonista, Brent, si inoltra senza il permesso del capitano nella giungla di quel mondo. Attraversando il verde bosco si imbatte in enormi tigri bianche, e infine, in una casa. Rimanendo decisamente stupito, entra e conosce la padrona di casa .... e poi? Non posso dirvi il finale, anche se ne sarei tentato. Quest'ultimo racconto è per me il migliore!!!
Ah, dimenticavo! Questo libro contiene Next, che è anche un film famosissimo con Nicolas Cage!!

Quindi... Consiglio di leggere questi racconti sia perché sono svariati, sia perché, comunque, si nota il cambiamento di scrittura di un Philip K. Dick sperimentatore!!!

In anticipo, vi auguro una serena Pasqua!!



L'autore


Il grande scrittore di fantascienza Philip Kindred Dick è nato il 16 dicembre 1928 a Chicago e ha trascorso in California, a Los Angeles e nella zona della Baia, la maggior parte della sua vita: un'esistenza inquieta e disordinata, ma sempre lucida dal punto di vista letterario, fin dagli esordi, avvenuti nel 1952. Philip Dick è stato al centro, dopo la morte, di un clamoroso caso di rivalutazione letteraria.















--- La Divina Invasione ---


3 commenti:

  1. Voglio un animatore! Voglio! Voglio!

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  2. complimentissimi :) è un periodo che scrivo racconti di fantascienza :) Philip Dick mi piace moltissimo.

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