domenica 29 dicembre 2013

Drem's Project

Buongiorno cari lettori!!

Dopo le grandi mangiate di Natale, ritorno con un bellissimo post dedicato a un gruppo musicale che, poco alla volta, sta uscendo allo scoperto. Ma saltiamo i racconti superflui e conosciamo subito di chi sto parlando.


Drem's Project

Ho avuto il piacere di conosce questo gruppo sul palco del famoso contest piemontese, Tavagnasco-rock 2013. Una bellissima serata composta da tre gruppi: noi (Frida Funk), i Drem's Project, che hanno spaccato alla grande con il loro reggae e le loro energiche canzoni, e i famosi Soulful orchestra, band composta per metà dagli statuto e per metà dalla band di Giuliano Palma.
Una serata memorabile!!







Parlando con loro non ho potuto fare a meno di notare l'energia, il legame fra i componenti, (cosa fondamentale per un gruppo) e l'umiltà.
Leggere, ma frenetiche note rap, scorrono nelle loro vene e nei loro strumenti; la loro passione è evidente e riesce a travolgere ogni singola persona. Due cantanti, una tastiera, basso e batteria. 
Una ritmica travolgente, l'unione di due voci e i graffianti suoni della chitarra rendono questa band un "sogno", proprio come il loro nome!
Insomma, un grande gruppo degno di stare nel nuovo panorama musicale italiano.



Oggi i Drem's Project vantano di un nuovo e preziosissimo album, "Seven", che sta cavalcando l'onda del successo da poco più di due mesi. 
Che dire... vi lascio godere questo magnifico gruppo, con i suoi suoni reggae-funky, le loro linee melodiche avvolgenti e le loro voci dirompenti ed efficaci!!

Il loro album, Seven, è acquistabili su tutti i migliori portali di musica!!! Cosa aspettate?






Biografia:


I Drem's Project muovono i primi passi in quel di Andria nel settembre del 2007, nella forma di band hip-hop/rock/raggae, con una spiccata tendenza a contaminare il sound ancora acerbo di un gruppo di 16enni. Luigi (Drem mc) scrive brani, revisionati dal suo 'socio'/fratello Pietro (Stillah). Ciò che deriva dalla collaborazione dei due passa a tutto il gruppo, formando un nuovo brano, un'altro e un'altro ancora. La strada però è molto lunga. 
Dopo le primissime, sporadiche apparizioni 'per gli amici', la band decide di provarci un po' più seriamente, iscrivendosi a contest e festival a volontà. Il 2009 è l'anno di "Let Me live", un concorso per band emergenti della città di Andria, che i Drem's vincono con il brano inedito 'non ti perdi mai', una dichiarazione d'amore in levare, reggae music con sfumature jazz. A seguito di tale risultato, il gruppo organizza con il patrocinio del Comune di Andria, 2 date immersi nel centro storico della Città, avendo l'opportunità di farsi scoprire nel circondario. Nel frattempo è già 2010. A luglio è il turno del Festival Andriese di Musica Giovane, in cui la band si piazza tra i finalisti, unici andriesi a passare le selezioni. Giornali e televisioni locali ne parlano.
Essendosi rivolti principalmente al proprio paese, a luglio 2011, i D.P. decidono di girare un video musicale (rigorosamente autoprodotto, regia di Raffaele Alicino) del pezzo 'fAnkITAwn', su cui mostrare la propria terra e parlare di essa, in modo da ridarle con la musica attenzione, com'essa stessa aveva fatto nei due anni precedenti con loro, non nascondendone però una vena critica in vernacolo stretto. Ciò che era partito come autoreferenziale, diviene un fenomeno in più parti d'Italia. Il video catalizza in 2 mesi 6000 visualizzazioni e raggiunge alcune radio web ed fm minori, riscontrando più apprezzamenti di quelli cui il brano stesso puntava. Oggi, per motivi delicati e che non stiamo qui a spiegare, il video è stato rimosso dalla rete. 
Ma la spinta più forte verso una lenta, ma costante crescita avviene nel 2012. La band iscrive se stessa, tra altre 350, al concorso nazionale "Senza Etichetta", ormai da 16 anni al Teatro Tenda di Ciriè (TO), presieduto dal M° Mogol. I Drem's Project inaspettatamente arrivano primi, conquistando il premio Tavarock 2013, entrando a pieno titolo nella programmazione del prestigioso ed internazionale festival Piemontese. E Mogol esprime i suoi complimenti per il brano presentato: "Dea", un'altro pezzo diviso fra rap-rocksteady-dancehall. L'eco della stampa si fa quasi assordante, tanto da indurre il sindaco della città, Avv. N. Giorgino a voler incontrare pubblicamente la band per complimentarsi dell'impegno profuso, a vantaggio del territorio e dei suoi cittadini. 
Il 2013 si è aperto: nuove date, nuovi pezzi e nuove sorprese. 







giovedì 26 dicembre 2013

Buon Natale!!

Buon Natale cari lettori!!

Finalmente è arrivato il fatidico giorno. Quello in cui si festeggia la nascita del messia (oppure la festa pagana per il re sole?!) Tuttavia, sono davvero entusiasta di questa festività. Io adoro il natale perché, comunque, in fin dei conti, è una festa che infonde felicità e pace interiore; è una festività dove, a volte, ogni cosa cambia, muta, si trasforma in un qualcosa di positivo.
Le persone si sentono più buone, più disponibili; forse, più "umane". 
A me è successo una cosa particolare: un amicizia rotta qualche anno fa, si è ( forse) riconciliata. Purtroppo, per ogni cosa buona, ne esce una cattiva. E così, la vigilia di Natale non me la sono passata così bene. 




Per fortuna che ci sono i libri che fanno da gomma, e cancellano tutto (le cose brutte s'intende).

Così, fra un cenone e l'altro, continuo la mia lettura di Limit di frank schatzing.
Devo dire che è un ottimo libro; lungo, ma molto curato e pieno di colpi di scena. Non posso raccontarvi tutto, ma posso dirvi che merita leggerlo. Il romanzo - di 1360 pagine - e suddiviso in due  storie. Una in Cina e l'altra sulla Luna.
Cosa succederà? Come andrà a finire? 

E voi lo avete letto? 

In ritardo, vi auguro un felice Natale!!!








Trama:

Orley Space Station (OSS), 2 agosto 2024. Vic Thorn ha pochi secondi di vita. Stava riparando lo Shuttle che doveva portarlo sulla Luna, quando un braccio meccanico lo ha colpito, scagliandolo nel vuoto. Mentre fluttua verso il buio della morte, Vic comprende che il suo segreto si perderà con lui nello spazio infinito... Isla de las Estrellas, oceano Pacifico, 19 maggio 2025. Il miliardario Julian Orley è un uomo che realizza sogni. È sua l'OSS, una grandiosa stazione spaziale. È suo l'ascensore che la collega alla Terra. Ed è suo il Gaia Hotel, il primo, lussuosissimo albergo costruito sulla Luna, in cui ospiterà alcune persone tra le più ricche e influenti del mondo, per offrire loro un'esperienza unica. Un viaggio che però non è soltanto una mossa propagandistica. Orley è infatti alla ricerca di finanziamenti per il suo progetto più ambizioso: estrarre e trasportare sulla Terra l'elio-3, una fonte di energia pulita e pressoché illimitata che si ricava dalla polvere lunare. Shanghai, Cina, 25 maggio 2025. Ormai da due giorni Chén Hóngb.ng non ha notizie di sua figlia Yoyo. Così si rivolge al detective Owen Jericho, chiedendogli d'indagare con la massima discrezione. Tuttavia quella che sembra una "semplice" scomparsa si rivela ben presto la prima tessera di un mosaico che si estende dall'Estremo Oriente agli Stati Uniti, dall'Europa fino al cuore segreto dell'Africa.




mercoledì 18 dicembre 2013

Giveaway di natale


Siamo vicini alle feste e come potevo lasciarvi senza un regalino? Accidenti, non potevo proprio!!
Ringrazio tantissimo Francesco per aver messo a disposizione questi bellissimi premi e spero che voi, carissimi, partecipiate in tanti!! Non potete certo perdervi questa occasione!
Questa volta un modulo accompagna l'iniziativa, con queste semplici e poche regole:
-Commentare questo post 
-Essere follower del blog;
-Seguire la pagina Facebook di Francesco;
-Condividere il banner sul vostro blog o l'iniziativa su vari social;
-Rispondere alla domanda

Cosa pensi succederebbe se scoprissi che il mondo in cui vivi, non è davvero la realtà?








Sarà lo stesso autore a selezionare le risposte migliori e a decidere a chi andranno i premi! Si avranno tre vincitori:


Al primo e al secondo classificato andranno una copia ebook di 'Emmanuel' e un segnalibro ciascuno, mentre al terzo classificato andrà un segnalibro dedicato al volume!

Il giveaway scadrà il 31 dicembre!

Quindi che aspettate? andate sul blog Libri di cristallo e commentate!!!!!





martedì 17 dicembre 2013

Ubik

Buongiorno a tutti!!!

Oggi vi parlo di un romanzo di fantascienza. Inizio con il dirvi che è un libro particolare, intricato.
Questo è: Ubik di Philip K. Dick. E' vero, non parlo altro che di lui su questo blog, ma posso assicurarvi che questo libro, è quello che mi ha avviato alla scrittura. Bando alle ciance allora, scopriamo di più di questo piccolo capolavoro. Buona lettura!!!

Trama:

Come fa Glen Runciter, titolare di un'agenzia di anti- telepoti a comunicare con suo moglie Ella per avere i suoi consigli dall'aldild, da un mondo informe e allucinante di semi-vita o non-morte? E perche mai dopo ogni collegamento con Runciter la semivita di Ella si va affievolendo sempre piu? Che cosa afferra improvvisamente Joe Chip dal suo mondo dei 1992 e lo scaglia violentemente nell'America degli anni trenta? E come e possibile che Joe riceva dei misteriosi e cupi messaggi dal suo capo (come se fossero ironiche manifestazioni di un Dio bibIico), quando questi e stato ormai ucciso da una bomba esplosa sulla luna? In un'opera unico e irripetibile, che viene considerata unanimamente come il massimo 100e capolavoro dei suo autore li Philip K. Dick, scrittore tra i piu grandi e visionari che la fantascienza abbia mai avuto, ripropone le tematiche che lo resero casi famoso: la vita oltre la morte, i poteri psi, e soprattutto la mancanza di un tessuto connettivo vero al di sotto della realta apparente delle cose, la mancanza di un principio divino che si oppone all'entropia dell'universo, al caos primordiale che tutto va inglobando dentro di se. Questa nuova edizione comprende la sceneggiatura di Ubik scritta da P. K. Dick e mai pubblicato.


L'autore:

Il grande scrittore di fantascienza Philip Kindred Dick è nato il 16 dicembre 1928 a Chicago e ha trascorso in California, a Los Angeles e nella zona della Baia, la maggior parte della sua vita: un'esistenza inquieta e disordinata, ma sempre lucida dal punto di vista letterario, fin dagli esordi, avvenuti nel 1952. Philip Dick è stato al centro, dopo la morte, di un clamoroso caso di rivalutazione letteraria.










domenica 8 dicembre 2013

Casa editrice o no? I dilemmi di uno scrittore...

Buongiorno a tutti e buon 8 dicembre!!!

Scusate la mia lunga assenza, ma ultimamente, la correzione del mio secondo romanzo mi tiene attaccato al pc fino a tardi!!
E fra ricerche, parole, idee per la copertina e tutto il resto, c'è anche il dilemma di una casa editrice?
Qualcuno di voi ha esperienza a riguardo?
Io dico la mia (ovviamente è solo ed esclusivamente un mio pensiero. Nessuna critica per nessuno, dunque.)
Mi sono lanciato nel giugno di quest'anno con il mio primo romanzo, Emmanuel, il romanzo dai riflessi dorati, pubblicandolo sul sito ilmiolibro.it. Un buon sito, non c'è dubbio... ottimo per autori che non vogliono "friggere" nell'aspettare una conferma da un editore, oppure per chi preferisce gestirsi da se ed evitare piccoli inconvenienti da parte di qualche furbetto...
Fatto sta che proprio ieri, parlando con una persona di un certo livello, è uscito fuori il ragionamento che, se non vieni "vagliato" da una casa editrice, in definitiva rimani un nessuno.
Io dico: non c'è bisogno di una casa editrice per essere scrittori!!! però, purtroppo, il sistema funziona così.
Non lo trovo molto giusto e logico, ma chi non viene pubblicato e ha un marchio di pubblicazione, rimane sempre uno che non ha fatto gavetta e che scrive cavolate.
Ammetto che, io, in questo campo, non ne so molto, ma deduco che qualcosa di strano c'è...


Quindi, come comportarsi? Come girarsi in
questo mondo vasto e talvolta pieno di insidie? C'è chi dice di diffidare di chi chiede soldi per acquistare le copie, chi dice di iniziare con case editrici locali, chi, addirittura, dice di lanciarsi con colossi e rischiare il tutto per tutto.
Questo mondo è troppo vasto, dico io... Chi rischierebbe di pubblicare un autore emergente?
Una bella domanda... Oltretutto le case editrici sono migliaia, vicine, lontane, con milioni di contratti e milioni di belle parole, ma quale è affidabile e quale no?



Voi sapete darmi un consiglio? Magari un elenco di case editrici affidabili, un indirizzo, un nome che possa un po sfatare questo misterioso mondo!!

Io, comunque, con Emmanuel, pubblicizzando al massimo, ( reti televisive locali, giornali, radio e blog. Soprattutto blog; ad alcuni devo molto, come per esempio Laboratorio fantasy o Due di cuori di Teresa di gaetano) Sto riscontrando un esito positivo. E questo, di per se, mi da soddisfazione.

Quindi la domanda è la seguente:

Chi mi consiglia una buona casa editrice?

Ovviamente la risposta non aiuta soltanto me, ma anche molte delle persone che desiderano ardentemente di pubbliche il proprio libro!!!
Con questo vi auguro una felicissimissima domenica!!!