martedì 17 dicembre 2013

Ubik

Buongiorno a tutti!!!

Oggi vi parlo di un romanzo di fantascienza. Inizio con il dirvi che è un libro particolare, intricato.
Questo è: Ubik di Philip K. Dick. E' vero, non parlo altro che di lui su questo blog, ma posso assicurarvi che questo libro, è quello che mi ha avviato alla scrittura. Bando alle ciance allora, scopriamo di più di questo piccolo capolavoro. Buona lettura!!!

Trama:

Come fa Glen Runciter, titolare di un'agenzia di anti- telepoti a comunicare con suo moglie Ella per avere i suoi consigli dall'aldild, da un mondo informe e allucinante di semi-vita o non-morte? E perche mai dopo ogni collegamento con Runciter la semivita di Ella si va affievolendo sempre piu? Che cosa afferra improvvisamente Joe Chip dal suo mondo dei 1992 e lo scaglia violentemente nell'America degli anni trenta? E come e possibile che Joe riceva dei misteriosi e cupi messaggi dal suo capo (come se fossero ironiche manifestazioni di un Dio bibIico), quando questi e stato ormai ucciso da una bomba esplosa sulla luna? In un'opera unico e irripetibile, che viene considerata unanimamente come il massimo 100e capolavoro dei suo autore li Philip K. Dick, scrittore tra i piu grandi e visionari che la fantascienza abbia mai avuto, ripropone le tematiche che lo resero casi famoso: la vita oltre la morte, i poteri psi, e soprattutto la mancanza di un tessuto connettivo vero al di sotto della realta apparente delle cose, la mancanza di un principio divino che si oppone all'entropia dell'universo, al caos primordiale che tutto va inglobando dentro di se. Questa nuova edizione comprende la sceneggiatura di Ubik scritta da P. K. Dick e mai pubblicato.


L'autore:

Il grande scrittore di fantascienza Philip Kindred Dick è nato il 16 dicembre 1928 a Chicago e ha trascorso in California, a Los Angeles e nella zona della Baia, la maggior parte della sua vita: un'esistenza inquieta e disordinata, ma sempre lucida dal punto di vista letterario, fin dagli esordi, avvenuti nel 1952. Philip Dick è stato al centro, dopo la morte, di un clamoroso caso di rivalutazione letteraria.










Nessun commento:

Posta un commento